"Arcadja Fjodorova"
Nel freddo si accostava con grazia il cappotto al collo, e sfidava il vento delle strade buie di Mosca. Era fragile e nervosa nel fisico, una giovane donna tutta occhi. Anche quando il gelo le invischiava lacrime tra le ciglia, mai smetteva quel suo sorriso. E dopo tanti anni, la rividi su prospettiva Nevskji, che si stringeva arrogante al suo colonnello Fjodorov. Collo di volpe, occhi sfuggenti, e un pendente di zaffiri. Aveva tutto, ma aveva perso quel suo sorriso.
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