martedì 19 giugno 2007

LE CORNA

Riusciva, quella donna, a nascondersi e a nascondermi la sua vita.
Avrebbe potuto celarmi una vita parallela di uomini e gemiti frettolosi, in un autogrill della statale. Scelse di nascondermi un libro.
Nei momenti vuoti non guardava la tv, girava le pagine da più di un mese.
Per se stessa. Orgogliosa come una gatta ferita, sognava settembre.
Una riscossa che poteva diventare una valanga senza limiti.
E pazienza se era sola. Meglio essere creduta traditrice che vinta.
E pensando questo, girò pagina e chiuse un altro capitolo.

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