lunedì 5 febbraio 2007

SPEZZARE IL SILENZIO

Cinquefrondi. Reggio Calabria. Italia.

Un assessore onesto, capace, coraggioso, Michele Conia. Vigliacchi nella notte gli incendiano il portone e l'auto. Cercano di piegarlo, di mettergli paura, di fermare il cambiamento. Forse gli stessi che hanno vandalizzato la sede di Rifondazione Comunista, che ogni tanto bruciano le auto di cittadini e amministratori, e che nel silenzio e nell'indifferenza di troppi opprimono intere città e sbranano le nostre speranze. Esisterà mai un giorno senza l'assedio del crimine in Sud Italia? Esiste un'alternativa precisa a questa anticultura mafiosa. Perchè lo Stato abbandona questi territori? Perchè non dà risposte precise in termini di repressione dei crimini, di adeguamento infrastrutturale, di occupazione? Perchè si mantiene un'Italia a due velocità a 137 anni dall'Unità d'Italia? Quale peccato originale chi nasce a Sud deve espiare? E per quanto ancora? Nel frattempo ci si arrangia, cercando di non farsi uccidere, di vivere normalmente, come se tutto questo fosse sopportabile.

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