Ieri sera ho rivisto Milano. Niente metro rossa da Cordusio a Molino Dorino. E allora fuori nel freddo, a camminare. Da Santa Marta ai tram del piazzale, verso il Duomo, ancora in restauro. Enormi i globi di luce di Natale, e invisibile nel suo anfratto alla Rinascente, il barbone sotto i portici. Vetrine riempite di pupazzi orrendi, satira politica scialba. Le bancarelle siciliane e lombarde, luci bianche e il freddo che trovi solo a Natale. Via Vittorio Emanuele, il cinema e la Feltrinelli, e via Montenapoleone. Un tuffo surreale nella ricchezza e nel fatuo. Chissà se avere un Valentino rosso addosso a Capodanno dà la felicità. E' lunga via Montenapoleone, pensare che in quel palazzo c'erano i patrioti del Risorgimento. Tutto dura sempre attimi troppo brevi. Tempo di metro gialla, torniamo a sottoMilano.
mercoledì 13 dicembre 2006
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